Ossigeno-ozono terapia

L’ossigeno-ozono terapia, o ozono medicale, è un tipo di terapia che si basa sull’utilizzo di una miscela costituita per il 96-97% da ossigeno medicale e per la restante parte da ozono; quest’ultimo è sempre somministrato a concentrazioni non tossiche (I e 40 μg di O3 per ml di O2).

È una terapia basata sull’erogazione di una certa quantità di ozono nell’organismo, attraverso varie tecniche e, su patologie, ha permesso di ottenere dei risultati terapeutici insperati, grazie ad:

  • Azione diretta - immunomodulante
  • Azione antalgica e miorilassante
  • Effetto antibatterico ed antivirale di tipo sistemico
  • Riattivazione circolo venoso e arterioso

 

Indicazione e selezione dei pazienti

L’iniezione intra-articolare imaging-guidata di miscela gassosa ossigeno-ozono può essere considerata una valida alternativa terapeutica nel trattamento della patologia degenerativa, infiammatoria e da sovraccarico delle articolazioni, e per l’effetto trofico si utilizza nelle lesioni tendinee parziali.

Trattamento ernie e protrusioni discali, gonartrosi, coxartrosi, tendiniti, epicondiliti, borsiti.

Mostra risultati sovrapponibili ad altre metodiche più specialistiche e invasive.

 

Modalità d'esecuzione

  1. Sotto guida TAC o ecografica

Il trattamento prevede inizialmente l’individuazione e la disinfezione del sito d’accesso a livello delle singole articolazioni, seguendo i reperti anatomici.

Successivamente l’infissione intra-articolare dell’ago, con diametro variabile da 20 a 23 G a seconda dell’articolazione da trattare.

In seguito il paziente viene sottoposto a TAC multi strato, con esecuzione di tomogrammi a strato sottile, per valutare l’esatto posizionamento dell’ago, o per via ecografica seguendo in real time il tragitto dell’ago.

Infine si inietta la miscela gassosa di ossigeno-ozono con quantità variabile da 2-3 cc a 10 cc a seconda dell’articolazione trattata; la correttezza dell’infusione, che avviene mediante apparecchiatura dedicata, viene ottenuta mediante ionizzazione del O2 in quanto la macchina viene collegata alla rete ospedaliera o a una bombola di ossigeno. Il gas così ottenuto viene impiegato immediatamente poiché l’apparecchiatura viene collocata a fianco del lettino del paziente.

L’introduzione di gas è verificata con controlli imaging-guidati (topografici o ecografici).

 

     2. Iniezione della miscela ossigeno-ozono a mano libera

Per tale tipo di infiltrazione di seguono i protocolli medici terapeutici emanati dalla FIO (Federazione Italiana di Ossigeno-Ozono).

 

Team medico

Dott. Giovanni Musella

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