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Dottor Giovanni Musella, medico radiologo

 

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La colonscopia virtuale

La colonscopia virtuale o TAC colon virtuale è un esame radiologico non invasivo che consente di studiare la parete del colon simulando la colonscopia tradizionale. Si tratta di una procedura endoscopica condotta al computer utilizzando immagini di tomografia computerizzata (TC).

Colonscopia virtuale: Quali sono i vantaggi?


A differenza della colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale viene condotta senza l’introduzione nel colon di sonde che risalgono lungo tutto il grosso intestino, ma viene posizionata una piccola sonda, a livello anale, da cui sarà insufflata aria. Pertanto non è invasiva come la colonscopia tradizionale, ma la superficie mucosa del colon viene evidenziata come in una animazione grafica, identica a quella di un film realizzato al computer.

Rispetto alla colonscopia tradizionale non è possibile identificare stati di iperemia o di sanguinamento della superficie mucosa del colon o eseguire procedure come una polipectomia. Ma i  vantaggi si rivedono nella pratica dell’esame che lo rende sicuramente meno doloroso rispetto a quello tradizionale. Ulteriore vantaggio è che è possibile evidenziare le irregolarità della superficie, come nel caso di polipi, diverticoli, stenosi e ostruzioni del lume. 

Quando fare una TAC colon virtuale?


L’esame è indicato nella ricerca di polipi o neoplasie del colon in alternativa al clisma opaco a doppio contrasto:

  • in tutti i pazienti intolleranti alla colonscopia tradizionale
  • nei casi di colonscopia tradizionale incompleta
  • nei pazienti anziani e/o in condizioni precarie di salute e nei pazienti con controindicazione alla colonscopia tradizionale (es. cardiopatici, bronchitici cronici)
  • a scopo di screening per tutti i soggetti di età superiore a 50 anni o in soggetti a rischio
  • per controllo dopo polipectomia

La TAC colon virtuale è un esame invasivo o doloroso? 


L’esecuzione della TAC virtuale comporta l’introduzione di una sottile sonda a livello rettale, solitamente ben tollerata dal paziente; attraverso questa sonda si procede alla insufflazione del colon con aria ambiente o anidride carbonica. In questa fase della procedura il soggetto può manifestare un modesto fastidio.

Prepararsi alla colonscopia virtuale.


La fase precedente alla TAC virtuale, la preparazione, è molto importante per questo genere di esame.
La preparazione ha, infatti, lo scopo di liberare l’intestino dal contenuto liquido e fecale che ne impedirebbe una corretta osservazione o di “marcare” le feci con mezzo di contrasto affinché siano automaticamente sottratte dal computer. La documentazione relativa alla preparazione verrà consegnata e spiegata al paziente nel reparto di radiologia.

Quanto dura la colonscopia virtuale?


L’esame ha una durata che può variare dai 15 ai 30 minuti, pur essendo un esame meno impegnativo di quello tradizionale è consigliabile che il paziente sia accompagnato. Nella maggior parte dei casi dopo la colonscopia virtuale, il paziente è in condizione di tornare a casa. 


 

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La colonscopia è una procedura endoscopica, condotta al computer utilizzando le immagini di tomografia computerizzata. Il dottor Musella, radiologo, ci spiega quali sono i vantaggi di questo strumento.

La colonscopia virtuale o TAC colon virtuale è un esame radiologico che sostituisce il clisma opaco a doppio contrasto, e ha lo scopo fondamentale di andare a studiare quella che è la parete interna del colon simulando una colonscopia tradizionale.

 

Quali sono le differenze con la colonscopia tradizionale, ci sono dei vantaggi?

A differenza della colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale viene condotta senza l’introduzione nel colon di sonde che risalgono il grosso intestino, ma viene posizionata una piccola sonda a livello anale, da cui sarà insufflata aria. Questo rende l’esame molto più tollerato dal paziente.

 

Quali possibili patologie consente di individuare la colonscopia virtuale?

Attraverso la colonscopia virtuale è possibile evidenziare le irregolarità della superficie come: polipi, diverticoli, stenosi e ostruzioni del lume.

Rispetto alla colonscopia tradizionale, non è possibile identificare:

  • Stati di iperemia
  • Sanguinamento della superficie mucosa del colon
  • Eseguire procedure come la polipectomia

 

Dott. Giovanni Musella
Medico Radiologo

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La colonscopia virtuale è un esame poco invasivo che permette lo studio della parete del colon. Il dottor Musella ci spiega quando è necessario sottoporsi a questo esame.

La colonscopia virtuale è l’esame indicato nella ricerca di polipi o neoplasie del colon in alternativa al clisma opaco a doppio contrasto.

Questo tipo di esame è adatto a pazienti che sono intolleranti all'esecuzione di una colonscopia tradizionale, oppure è adatta per i pazienti anziani, che magari sono portatori di patologie come cardiopatie o broncopatie che non consentono l'esecuzione della colonscopia tradizionale.

 

In alcuni casi, è l’endoscopista che chiede ai radiologi di completare l’esame attraverso una colonscopia virtuale in quanto non è stato possibile studiare il colon nella sua interezza.

L’esame della colonscopia virtuale è molto utile nei casi di post polipectomia per tenere sotto controllo la situazione generale del colon. In alcuni paesi, questo esame viene utilizzato in sinergia con lo studio del sangue occulto nelle feci, per fare lo screening nei soggetti superiori ai 50 anni.

 

Dott. Giovanni Musella
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Il dottor Musella, radiologo, spiega il funzionamento della colonscopia virtuale: quali sono gli organi che vengono individuati, come si esegue l’esame, la durata del trattamento e come viene preparato il paziente per svolgere questo esame. 

Quali organi è possibile vedere con la colonscopia virtuale?

Attraverso la colonscopia virtuale, come per la colonscopia tradizionale, l’indagine è focalizzata allo studio del colon (grosso intestino) per escludere la presenza di neoformazioni in accrescimento ed eventuali stenosi canalari.

Come si esegue l’esame? Quanto dura?

 La colonscopia virtuale verrà eseguita in sala TAC dal servizio di diagnostica per immagini. Dopo aver fatto accomodare il paziente sul lettino della TAC, attraverso una sottile sonda sarà insufflata nel retto anidride carbonica o aria ambiente con lo scopo di distendere il colon. Nel contempo, verrà iniettato endovena del buscopan, per far tollerare meglio al paziente questa manovra, che non provoca importanti disturbi.

Quando dura l’esame della colonscopia virtuale?

Successivamente a questa preparazione il paziente viene sottoposto a due scansioni TAC:

  • La prima in posizione supina
  • La seconda in posizione prona

 

Entrambe le scansioni hanno una durata ciascuna di circa 15 secondi. Nel complesso la durata della procedura si può aggirare dai 15 ai 30 minuti.

 

Dott. Giovanni Musella
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Molto spesso si pensa che l’esame della colonscopia virtuale sia un esame invasivo e doloroso, il dottor Musella, radiologo, chiarisce questo aspetto.

L'esame della colonscopia virtuale avviene attraverso l'introduzione di una sottile sonda endorettale, attraverso questa sonda si procede alla insufflazione del colon con aria ambiente o anidride carbonica. L’intera procedura è ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti

La fase meno apprezzata dal paziente è l'insufflazione d'aria che comunque, attraverso la somministrazione via endovena del buscopan, consente di ben tollerare tutta la procedura in maniera migliore rispetto a una colonscopia tradizionale.
 

Dott. Giovanni Musella
Medico Radiologo

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Il mezzo di contrasto è compreso all’interno della procedura della colonscopia virtuale?

Nella tac colon virtuale (o anche colonscopia virtuale) non è previsto il mezzo di contrasto endovena, ma è previsto piuttosto l’utilizzo di un mezzo di contrasto che viene assunto per bocca: Il gas grafene.

Tale mezzo di contrasto, somministrato per questo genere di esame, viene dato direttamente nel reparto di radiologia e ha lo scopo di andare a marcare quelle che sono le eventuali feci che sono rimaste all’interno del colon.

Come funziona il mezzo di contrasto?

Grazie al grafene avremo la marcatura che sarà necessaria durante la ricostruzione computerizzata, che si effettuerà dopo la tac,  per riconoscere le feci e distinguerle da eventuali polipi o problematiche di altro genere.

 

Dott. Giovanni Musella

Medico Radiologo

 

Puoi trovare tutte le informazioni sulla colonscopia virtuale alla pagina dedicata.

Nel momento in cui viene prescritta una colonscopia virtuale, possono essere evidenziate eventuali irregolarità della parete del colon internamente.
Questo genere di irregolarità possono essere:

  • polipi 
  • eventuali formazioni in accrescimento
  • stenosi 
  • eventuali diverticoli. 

Chiaramente questo esame nel suo complesso ha anche il compito di individuare gli eventuali restringimenti del lume del colon lungo il suo decorso.

Dott. Giovanni Musella 
Medico Radiologo

 

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