Portale della Fondazione Opera San Camillo - Chirurgia Ortopedica sportiva e nuove tecnologie - Chirurgia Ortopedica sportiva e nuove tecnologie - Cremona
Chirurgia Ortopedica sportiva e nuove tecnologie
Negli ultimi anni la Chirurgia Ortopedica sportiva è cambiata radicalmente grazie a tecniche mini-invasive.
Gli sportivi, professionisti e non, hanno la necessità di tornare rapidamente all’attività, e le nuove tecnologie consentono di ottenere risultati equivalenti o migliori rispetto al passato, ma con tempi di recupero ridotti.
Quali sono i progressi della Chirurgia Ortopedica sportiva rispetto al passato?
Un tempo, per rimuovere un menisco era necessaria un’incisione di 3-4 centimetri, simile a quella di una protesi d’anca.
Oggi, grazie al miglioramento dei materiali, delle tecniche chirurgiche e degli strumenti di accesso, è possibile eseguire interventi con incisioni minime, riducendo il trauma chirurgico.
Cosa cambia per la riabilitazione di uno sportivo?
Le nuove tecnologie consentono di stabilizzare immediatamente articolazioni e legamenti, evitando tutori rigidi o gessi post-operatori.
Il paziente può iniziare la fisioterapia già dal secondo giorno dopo l’intervento, quando in passato doveva rimanere immobile per settimane.
L’utilizzo di materiali biocompatibili, non allergizzanti e con basso rischio di infezione consente, inoltre, un trattamento più sicuro e una ripresa funzionale molto più veloce.
Un evento formativo dedicato agli Specialisti in Medicina Generale sulle più recenti tecniche mini-invasive e agli approcci personalizzati nella pratica chirurgica.
La chirurgia ortopedica sportiva è oggi meno invasiva, più sicura e con tempi di recupero molto più rapidi, prevedendo la fisioterapia riabilitativa già dal secondo giorno dopo l’intervento.
Per prevenire l’osteoporosi è essenziale consumare alimenti ricchi di calcio, il nutriente fondamentale per la salute delle ossa.