40 anni di riabilitazione perineale

2025-11-25
40 anni di riabilitazione perineale

Il 25 novembre 2025 ricorre il 40° anniversario della “prima seduta ufficiale di riabilitazione perineale”. Il primo trattamento si svolse presso l’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitativa di Udine aprendo la strada ad un’attività che successivamente si è estesa in Italia e nel mondo. La Casa di Cura San Camillo ha attivato, ormai da qualche anno, questo canale riabilitativo credendo fortemente nell’importanza di dare una risposta a problematiche spesso misconosciute.

 Obiettivi del trattamento di riabilitazione del pavimento pelvico

  • Prevenzione e trattamento delle disfunzioni: interviene in caso di incontinenza urinaria e/o fecale, prolassi degli organi pelvici, stipsi, dolore pelvico cronico e disfunzioni sessuali.
  • Recupero funzionale: aiuta a restituire la capacità di contrarsi e rilassarsi in modo adeguato ai muscoli del perineo, migliorando le funzioni di minzione, defecazione e sessuali.
  • Benessere generale: migliora la qualità della vita del paziente. 

Indicazioni al trattamento di riabilitazione perineale

  • Gravidanza: per preparare il pavimento pelvico all'evento del parto. 
  • Post-parto: per aiutare il completo recupero della muscolatura.
  • Menopausa: per prevenire o trattare disfunzioni legate a questo periodo.
  • Disfunzioni specifiche: è indicata anche per patologie come vulvodinia e vestibolite, o disfunzioni prostatiche nell'uomo. 

Come funziona questo tipo di trattamento riabilitativo

  • Valutazione preliminare: si inizia con un'accurata valutazione per identificare la causa specifica del problema.
  • Fasi del trattamento: presa di coscienza, rinforzo e automatizzazione (solitamente si articola in queste tre fasi, ma ovviamente viene personalizzato sulla base della situazione del paziente).
  • Tecniche:
    • Esercizi di Kegel - Contrazioni e rilasciamenti dei muscoli pelvici.
    • Esercizi ipopressivi - Esercizi che riducono la pressione addominale e migliorano la suzione degli organi interni.
    • Terapie manuali e strumentali - Tecniche fisiche e manuali specifiche.
    • Biofeedback e stimolazione elettrica funzionale - Tecniche che aiutano a percepire e rinforzare la muscolatura.