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Giornata nazionale del mal di testa: combattiamo la cefalea

2023-05-27
Giornata nazionale del mal di testa: combattiamo la cefalea

L’Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF) è dedicata a promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica di base e clinica nel campo delle cefalee. L’ANIRCEF ha istituito una settimana di eventi, attività e approfondimenti dedicati all’emicrania che inizia oggi 27 maggio per sensibilizzare e informare su questo tema: la Casa di Cura San Camillo aderisce a questa iniziativa perché in prima linea nell’affrontare queste patologie, anche grazie al Centro Cefalee.

 

Diagnosticare la cefalea

Molto spesso, la visita neurologica, la raccolta delle informazioni cliniche del paziente e i sintomi che ci riferisce (anamnesi), insieme all’esame obiettivo, sono sufficienti a fare una diagnosi accurata di un certo tipo di cefalea (comunemente chiamata “mal di testa”) e decidere le opportune terapie. Talvolta, però, è necessario richiedere degli esami specifici per scoprire l’origine del mal di testa.

 

Quali sono gli esami che possono aiutare la diagnosi di cefalea?

Gli accertamenti per approfondire le cause della cefalea sono utili nel caso ci siano dei dubbi sulla diagnosi. Si tratta di esami strumentali, come la Tac o la Risonanza Magnetica, ma anche semplici esami di laboratorio, soprattutto quando c'è il sospetto di una forma secondaria di cefalea.

 

Quali sono le forme secondarie di cefalea?

Le forme secondarie di cefalea sono quelle in cui il mal di testa è sintomo di una patologia sottostante, talvolta si tratta di patologie piuttosto comuni, come per esempio la sinusite, altre volte di situazioni più gravi che necessitano di un’accurata e tempestiva diagnosi.

 

Dottoressa Federica Giambattistelli
Medico Specialista in Neurologia

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