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La cefalea in ottica psicosomatica
Un modo poetico per descrivere la cefalea è fare riferimento alla mitologia greca, in particolare al Dio Pan che “ si aggira per le foreste insegue le ninfee e mette loro paura. Arriva all'improvviso ogni volta cambia aspetto e si traveste quindi è molto difficile riconoscerlo e sottrarsi all'incontro con lui. Poi altrettanto repentinamente se ne va lasciando dietro di sé un senso di ansia e inquietudine per la paura che di nuovo tornerà senza sapere quando e perché”.
Questa citazione descrive molto bene ciò che si sperimenta durante un attacco di emicrania cefalea. Sono infatti disturbi che attanagliano la testa di molte persone e si esprimono spesso in modalità differenti, in modo inaspettato, improvviso e fortemente debilitante senza sapere poi quando torneranno. Ciò ha importanti ripercussioni sulla quotidianità di chi ne soffre.
Queste forme dolorose sono infatti ricorrenti e possono nascere da cause anche non strettamente fisiologiche, ma essere determinate da fattori di natura prettamente psicologica.
Ad esempio, emicrania e cefalea possono colpire coloro che hanno imparato a razionalizzare, intellettualizzare i vissuti come meccanismo protettivo e di controllo di emozioni e altri vissute percepiti come troppo forti o minacciosi.
L'attacco emicranico quindi rappresenta il momento acuto del conflitto tra pulsioni ed emozioni che cercano di emergere e la presa di coscienza di queste cose. La testa Infatti è la struttura organica sede della coscienza, del ragionamento e del pensiero; l'attività mentale durante un attacco emicranico è inibita alla radice.
Quando si ha il mal di testa pensare fa male è impossibile ragionare, in questo modo si esprime quindi da un punto di vista simbolico e psicosomatico, il desiderio inconsapevole di tenere lontano dei pensieri o delle emozioni troppo invadenti che possono tornare.
Quindi il mal di testa può rappresentare una difesa che blocca sul nascere la presa di coscienza di vissuti dolorosi.
Dr.ssa Laura Pavesi,
Psicologa in area neuropsicologica
Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento.
In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.
I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:
- Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
- Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
- Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.
La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:
- In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
- In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari.
Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.
Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata
Reparti
La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.
Orario pasti:
colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30
L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.
Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.
Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.
Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.
Nella struttura è severamente vietato fumare.
Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.
La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.
Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.
Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati.
I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:
- segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
- chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.
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