Portale della Fondazione Opera San Camillo - Diagnosi e cura dell’ipertrofia prostatica benigna - Cremona
Diagnosi e cura dell’ipertrofia prostatica benigna
La diagnosi di ipertrofia prostatica benigna si basa innanzitutto sull'anamnesi, cioè quello che il paziente ci racconta; i sintomi di questa patologia, infatti, vanno ad alterare e a modificare di molto la qualità di vita del paziente.
Associati alla visita urologica nella quale ci si accerta del reale aumento volumetrico della prostata, ci sono degli esami strumentali che vanno dagli esami di primo livello fino agli esami più specifici.
Gli esami di primo livello, che solitamente danno parecchie informazioni all'urologo, sono:
- l’ecografia della prostata, la cosiddetta ecografia prostatica rettale
- l’uroflussometria, che è un esame molto semplice ma che descrive come il paziente urina e la forza del mitto
Come si cura l’ipertrofia prostatica benigna?
Per quanto riguarda il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, esiste un ampio ventaglio di possibilità terapeutiche. Come primo step la terapia comportamentale, cioè si chiede al paziente di introdurre meno liquidi, soprattutto la sera, per evitare di incorrere in numerose minzioni notturne.
Quando invece i sintomi sono abbastanza gravi, entra in gioco la farmacologia con dei farmaci specifici che l'urologo prescrive al paziente, che hanno come scopo principale quello di far urinare meglio il paziente e di cercare di diminuire il volume della prostata.
Quando però anche i farmaci non riescono a risolvere o a diminuire la sintomatologia lamentata dal paziente, entra in campo la chirurgia con i cosiddetti interventi disostruttivi.
Grazie a questi interventi si andrà a rimuovere l’adenoma prostatico, cioè la parte che va a comprimere il canale uretrale.
La disostruzione prostatica può essere eseguita con varie tecniche, dalla classica resezione endoscopica con bisturi bipolare fino alla disostruzione, con i laser che permettono di liberare il canale uretrale e permettono al paziente di riprendere delle minzioni adeguate senza l'ausilio dei farmaci.
Dottor Marco Finamanti
Responsabile Reparto di urologia
Ti potrebbe interessare anche: Urologia- l'ambulatorio