Portale della Fondazione Opera San Camillo - Cosa succede al pavimento pelvico con la menopausa? - Cremona
Cosa succede al pavimento pelvico con la menopausa?
Con l’arrivo della menopausa, il pavimento pelvico subisce cambiamenti fisiologici significativi dovuti principalmente alla riduzione degli estrogeni.
Quando cede il pavimento pelvico?
In seguito al calo di questi ormoni, il pavimento pelvico può riscontrare un cedimento. Questa diminuzione influisce sulla muscolatura e sulle strutture vaginali, portando a cambiamenti significativi come:
- atrofia o distrofia vaginale: una riduzione della capacità di contrazione e della forza muscolare del pavimento pelvico;
- secchezza delle mucose: la diminuzione di mucopolisaccaridi e collagene di tipo 1 rende le mucose più secche, incluse quelle vaginali, causando possibili disturbi durante i rapporti sessuali.
Questi cambiamenti possono portare a diverse problematiche, tra cui l’incontinenza urinaria da stress o da sforzo e il prolasso degli organi pelvici, come utero, vescica o retto.
Come rinforzare il pavimento pelvico in menopausa?
Un team multidisciplinare di professionisti, tra cui fisiatri e ginecologi, può creare un percorso personalizzato per ogni paziente e agire durante la menopausa sul rinforzo di tutta la zona, facendo prevenzione o alleviando i disturbi che possono minare la qualità della vita della donna. Gli interventi includono:
- percorsi riabilitativi mirati: esercizi e tecniche specifiche per migliorare la forza e la resistenza muscolare;
- cambiamenti nello stile di vita: un’alimentazione equilibrata e attività fisica regolare per sostenere la salute generale.