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Ginecologia

La Ginecologia è quella specializzazione dell'attività medica che ha lo scopo di studiare l’anatomia e il regolare funzionamento dell’apparato genitale femminile.

La Ginecologia consente di identificare terapie per risolvere alterazioni del ciclo mestruale, identifica metodi contraccettivi adatti ad ogni singola donna, prescrive accertamenti che promuovano una gravidanza regolare.

La ginecologia, inoltre, ha lo scopo di trattare alcune problematiche relative ai rapporti sessuali, si propone di ridurre o trattare i disagi legati alla menopausa e a pianificare i controlli relativi alla patologia del seno.

Il decorso e le patologie della gravidanza, invece, sono trattate da una specializzazione chiamata Ostetricia.

Fra le procedure complementari alla visita ginecologica:

  • Pap test
  • Ecografia pelvica transvaginale

 

Team medico

Dott.ssa Paola Signorelli, specialista in Ginecologia

Attività Ambulatoriali Ginecologia
Procedure complementari alla visita ginecologica

Il Pap test

Il Pap test è un test diagnostico di screening, di primo livello, utilizzato per la diagnosi precoce delle patologie della cervice uterina che possono esitare in tumore della cervice uterina stessa.
La procedura consiste nel prelevare con spatola e spazzolino morbido delle cellule dal collo uterino, in modo assolutamente indolore, e nel trasferirle su vetrino o liquido apposito.

Secondo le linee guida scientifiche il Pap test andrebbe eseguito, nelle donne sottoposte a vaccinazione per papilloma virus in età preadolescenziale, a partire dai 25 anni e ripetuto, in assenza di indicazioni diverse da parte del ginecologo, ogni tre anni, fino ai 65-70 anni.

L'ecografia pelvica transvaginale

L’ecografia transvaginale è una procedura diagnostica che utilizza gli ultrasuoni e consente di visualizzare utero, ovaie e salpingi, tramite una sonda posizionata in sede vaginale. Tale tecnica permette, inoltre, di valutare i rapporti degli organi genitali interni con strutture limitrofe, quali vescica, anse intestinali e uretra

L’ecografia transvaginale, come supporto alla visita ginecologica, consente di rilevare in modo generalmente accurato e precocemente, patologia di diversa natura di utero, ovaie o salpingi.

FAQ

Ogni qualvolta una ragazza o una donna, a qualsiasi età, noti cambiamenti nel ciclo mestruale, si accorga di dolori o disagi nella parte bassa dell’addome, avverta difficoltà o problematiche nell’attività sessuale, senta la necessità di adottare misure per evitare una gravidanza, desideri pianificare una gravidanza, percepisca un peggioramento della propria qualità della vita a seguito dell’inizio della menopausa.

Dolori durante le mestruazioni di tale intensità da limitare le attività scolastiche o lavorative, bruciore o prurito vulvare o vaginale, associato o meno a perdite, mancata regolarità delle mestruazioni, eventualmente con comparsa di acne e/o peluria, assenza delle mestruazioni, eccessivo sanguinamento durante le mestruazioni, difficoltà o dolori durante i rapporti sessuali.

Quando il dolore durante le mestruazioni è insopportabile, quando le mestruazioni non si presentano ogni mese, quando si notano perdite vaginali e prurito e tutte le volte che il medico di base lo ritenga opportuno, quando si inizia a vivere una relazione affettiva che può prevedere rapporti sessuali e si desidera scegliere un metodo contraccettivo.

La parte più importante della prima visita ginecologica è il colloquio tra la donna e il medico, in seguito si procederà a una valutazione palpatoria e ispettiva dell’apparato riproduttivo. La visita potrà essere integrata da un’ecografia pelvica e dall'esecuzione del pap test.

È opportuno programmare un controllo annuale, al fine di individuare patologie di utero e ovaie che possono non dare sintomi. Sarà il ginecologo stesso, poi, che in base al quadro clinico individuale indicherà le cadenze dei controlli ginecologici successivi se è necessario un intervallo minore sulla base del quadro clinico individuale.

Prima di sottoporsi a visita ginecologica bisogna evitare di applicare ovuli vaginali o effettuare lavande, in quanto potrebbero alterare i risultati di un eventuale Pap-test o non permettere un’adeguata visibilità delle secrezioni.

Lo specialista ginecologo prescriverà, in base al caso specifico, prelievi ematici per valutare la funzione ovarica, esami batteriologici per evidenziare eventuali infezioni, esami strumentali diagnostici come la tomografia computerizzata (TAC) o la risonanza magnetica (RMN).

Lo specialista ginecologo effettua esami ecografici per via vaginale o esternamente dalla parete addominale, con vescica piena, per escludere cisti o formazioni patologiche dell’apparato riproduttivo che possono non essere valutata adeguatamente dalla sola visita.

Il pap test, prelievo assolutamente indolore tramite piccola spatola sul collo dell’utero, serve a evidenziare precocemente situazioni che possono predisporre a tumori del collo dell’utero. Se è stato effettuato il vaccino contro il papilloma virus, ci si può sottoporre a pap test a partire dai 25 anni, salvo indicazioni specifiche da parte del ginecologo.

L’assenza di mestruazioni per almeno 12 mesi dopo i 40 anni, in assenza di assunzione di farmaci o malattie che possano influire sul ciclo mestruale.

La menopausa può causare  la comparsa di vampate di calore, più o meno fastidiose, difficoltà di concentrazione, insonnia, diminuzione del desiderio sessuale, infezioni delle vie urinarie frequenti, dolori articolari diffusi.

L’arrivo della menopausa è una ottima occasione per effettuare visita ginecologica, per attuare le attività di prevenzione legate all’invecchiamento di organi e apparati che non beneficiano più dell’effetto degli estrogeni e per effettuare prevenzione di malattie tumorali.

Il bruciore vaginale, generalmente, è dovuto ad alterazione dell’equilibrio fra batteri “buoni” che normalmente abitano la mucosa vaginale e batteri dannosi: l’utilizzo eccessivo di detergenti e profumi, diete squilibrate e allergie contribuiscono a tale squilibrio. Talora infezioni vere e proprie causano bruciore e/o prurito.

Il ginecologo è lo specialista che si occupa di diagnosticare e di curare malattie che riguardano utero, ovaie, vagina e vulva.

L’urologo è lo specialista che si occupa di diagnosticare malattie che riguardano ureteri, vescica e uretra, cioè gli organi che  raccolgono le preurine dai reni ed eliminano l’urina attraverso l’uretra.

Prenotazioni con il Sistema Sanitario Nazionale

Le visite, le prestazioni ambulatoriali e gli esami di Diagnostica per Immagini – Radiologia possono essere prenotate agli sportelli CUP dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:30 .  Le disdette di prestazioni ambulatoriali possono essere eseguite di persona recandosi a...

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