Sicurezza dei pazienti: un impegno concreto grazie a nuovi protocolli, linee guida e tecnologia d’avanguardia

2022-09-16
Sicurezza dei pazienti: un impegno concreto grazie a nuovi protocolli, linee guida e tecnologia d’avanguardia

Il 17 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale per la sicurezza dei pazienti, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019.

L’obiettivo della giornata è quello di promuovere la consapevolezza e l’informazione, sia degli operatori sanitari sia dei pazienti/ospiti, sulla necessità di garantire la sicurezza delle cure in tutti i processi assistenziali.

Le strutture sanitarie e sociosanitarie hanno infatti un obbligo legale, ma che noi del San Camillo sentiamo innanzitutto come un obbligo morale, di tutelare la salute e garantire la sicurezza delle cure offerte all’utente a seguito della legge n. 24/2017: “La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività”

L’unico modo per garantire questa sicurezza è quindi erogare cure ed assistenza di alta qualità, mediante linee guida, protocolli e buone pratiche cliniche.

L'impegno della Fondazione Opera San Camillo nella tutela dei pazienti

In questi anni quindi abbiamo lavorato a livello di gruppo, coinvolgendo tutte le nostre strutture in maniera trasversale: case di cura per acuti, istituti di riabilitazione, poliambulatori e case di riposo che la Fondazione Opera San Camillo gestisce direttamente su tutto il territorio del centro-nord Italia, da Cremona a Milano, Torino, Bologna, Genova, Venezia.

A livello di Fondazione ci siamo dunque dotati di più strumenti condivisi di Risk Management per la gestione del rischio clinico con l’obiettivo di contenere fino ad azzerarli gli errori e le conseguenze di un evento avverso.

Ad oggi abbiamo dunque riportato significativi risultati riducendo gli errori nella somministrazione della terapia e le infezioni ospedaliere, aumentando notevolmente la sorveglianza su errori ed eventi avversi e la sicurezza in sala operatoria.

Ci siamo quindi dotati di un Foglio di terapia univoco sia per il medico prescrittore che per l’infermiere sommistratore, i quali registrano e siglano quotidianamente le rispettive attività.

√ Abbiamo introdotto un braccialetto identificativo per ogni paziente, applicato al momento del ricovero, che riporta nome, cognome, data di nascita e un codice univoco, ottenendo una riduzione drastica del rischio di somministrare una terapia o sottoporre ad un esame diagnostico il “paziente sbagliato”.

√ Ci siamo inoltre dotati di un sistema informatico per la segnalazione da parte degli operatori sanitari degli errori e degli eventi (sia dannosi sia senza conseguenze) e di uno per la sorveglianza di tutte le infezioni che possono insorgere in seguito all’attività assistenziale o all’uso di dispositivi medici (ad esempio catetere vescicale, catetere venoso). In questo modo possiamo mantenere alta la sorveglianza e dotarci di strumenti per l’individuazione delle aree e delle attività a rischio così da attuare strategie migliorative.

√ Infine abbiamo introdotto una scheda di controllo per il paziente sottoposto ad intervento chirurgico da compilare da parte dell’équipe in tutte le fasi operatorie: dai controlli effettuati si registra una corretta compilazione per tutti gli interventi chirurgici.

Resta comunque sempre importante la collaborazione dei pazienti e dei loro familiari per poter garantire in tutti gli aspetti la qualità e la sicurezza delle cure. Nella pratica cosa vuol dire? Segnalare i dubbi nella somministrazione della terapia, sopportare il fastidio del braccialetto di riconoscimento, lavarsi le mani spesso, seguire le indicazioni degli operatori sanitari per prevenire le cadute.

Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

Gli infermieri ogni giorno si spendono per sviluppare un sistema di salute a misura di cittadino.

Una soluzione fisioterapica efficace per i problemi alla cervicale.

La salute è prima di tutto un diritto.

Una strumentazione d’avanguardia nel trattamento delle patologie retiniche.

Nel segno di questa speranza facciamo giungere a tutti i più cordiali e gioiosi auguri!