Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata internazionale dell’infermiere - Giornata internazionale dell’infermiere - Cremona
Giornata internazionale dell’infermiere
In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere 2025, condividiamo la riflessione intensa e appassionata firmata di una delle infermiere della nostra Casa di Cura, Laura Cherubelli. A partire dal concetto di “costruire salute”, Laura ci invita a riscoprire il valore profondo del prendersi cura, della prevenzione, della presenza quotidiana e competente degli infermieri al fianco delle persone. In un tempo segnato da incertezze e nuove sfide, il loro ruolo si conferma essenziale non solo in ambito ospedaliero, ma anche sul territorio e a domicilio.
“Costruiamo Salute. È il motivo trainante della Giornata internazionale dell'infermiere di quest'anno.
Costruire... che bella parola, piena di positività e di prospettiva futura. Costruire vuol dire mettere al sicuro, salvaguardare.
La salute è un bene imprescindibile, prezioso e non svendibile. Viviamo un momento di grande incertezza: da una parte il bisogno sempre più pressante di assistenza, e dall'altra la carenza di figure fondamentali per costruire il futuro della salute.
Gli Infermieri da sempre sono figura di congiunzione, non solo per l'assistenza, ma anche per l'educazione e la promozione alla salute.
Allora impariamo ad avere davvero cura di chi ogni giorno si dedica alla salvaguardia della salute.
Gli Infermieri sono diventati oggi più che mai preziosi alleati dei cittadini, non solo in ambito ospedaliero ma, anche e soprattutto sul territorio e al domicilio.
Si.. gli Infermieri costruiscono salute ogni singolo giorno, e in ogni ambito.”
Prevenzione maschile e salute urologica: il Dott. Finamanti in diretta a “Vivere in Salute”, un appuntamento televisivo per fare chiarezza su esami, patologie e percorsi di cura.
L’internista è il riferimento per chi presenta sintomi generici persistenti o peggioramento di patologie croniche già diagnosticate.
Il primo trattamento si svolse presso l’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitativa di Udine aprendo la strada ad un’attività che successivamente si è estesa in Italia e nel mondo.