Portale della Fondazione Opera San Camillo - Quali disturbi alimentari incidono sull'osteoporosi? - Cremona
Quali disturbi alimentari incidono sull'osteoporosi?
Tutti i disturbi del comportamento alimentare rappresentano un fattore di rischio modificabile per l’osteoporosi. Questi disturbi, infatti, possono influenzare negativamente la densità ossea sia per ragioni legate alla malnutrizione, sia per dinamiche intrinseche alla patologia stessa. È importante riconoscere e intervenire su queste condizioni per preservare la salute delle ossa.
Sovrappeso e obesità: un rischio per le ossa
Il sovrappeso e l’obesità predispongono all’osteoporosi principalmente a causa della riduzione di disponibilità della vitamina D. Essendo essa liposolubile - oltre che essenziale per la salute delle ossa - tende ad accumularsi nel tessuto adiposo, diminuendo la sua quantità nel corpo. Soggetti sovrappeso o obesi sono spesso carenti di vitamina D, aumentando così il rischio di indebolimento osseo.
Anoressia e malnutrizione proteico-energetica
I disturbi alimentari come l’anoressia possono causare una malnutrizione grave che incide precocemente sulla salute delle ossa, anche in età molto giovane. Nei pazienti affetti da anoressia, la carenza di nutrienti essenziali e l’importante perdita di peso possono portare a:
- osteopenia precoce;
- osteoporosi conclamata.
In questi casi, è fondamentale effettuare controlli regolari, come la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), per monitorare la densità ossea e valutare l’eventuale presenza di osteoporosi.
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