Carta d'Identità Istituzioni socio-sanitarie camilliane

L’Ordine dei Ministri degli Infermi (Padri e Fratelli Camilliani) fu fondato da S. Camillo de Lellis per continuare nel tempo la missione di Cristo in favore della salute e dei malati, specialmente dei più bisognosi. L’Ordine realizza quest’opera attraverso una varietà di servizi e di ministeri, che hanno come centro la persona umana nella sua globalità e concretezza. Uno di questi ministeri è costituito dalle opere socio-sanitarie proprietà dell’Ordine o affidate alla sua gestione.

In queste istituzioni l’Ordine intende essere un’espressione della comunità cristiana che annuncia la salvezza e offre a tutti salute integrale, e, al tempo stesso, uno spazio in cui s’incarna la cultura del buon Samaritano. Inserito nel territorio e agendo a nome della Chiesa, di cui è parte viva, l’Ordine si propone di rispondere a dei bisogni reali, attento sempre alla promozione umana e all’edificazione del Regno.

Desiderosi di promuovere una fedeltà creativa e corrispondente agli ideali che dalla Costituzione derivano per queste opere, abbiamo elaborato la nostra Carta d’Identità che segna i punti irrinunciabili che definiscono ogni opera camilliana e che, quindi, si chiede vengano condivisi dai nostri collaboratori e collaboratrici; inoltre, auspichiamo possano rappresentare un punto di riferimento per altre istituzioni sanitarie e la società nel suo insieme.

Missione

La missione delle istituzioni socio-sanitarie dell’Ordine è di testimoniare e incarnare nel mondo della salute e della malattia l’azione salvifica, misericordiosa, terapeutica e salutare di Cristo. Essa si realizza mediante la promozione della salute, la prevenzione della malattia, la cura e la riabilitazione. Attenzione particolare viene riservata alleviamento del dolore, all’accompagnamento umano e spirituale dei malati e all’evangelizzazione la cui forma piena è la celebrazione dei sacramenti nei quali si attua la salvezza annunciata.

I Valori

1. Le istituzioni sociosanitarie camilliane (ISC) pongono la persona umana al centro della propria azione direttiva e assistenziale, che è fondata sul riconoscimento e il rispetto della dignità inviolabile di ogni essere umano, in quanto creato ad immagine e somiglianza di Dio.

2. Le ISC sono al servizio della vita e della salute in tutte le loro dimensioni (fisica, biologica, psichica, sociale, spirituale) e in tutte le fasi dell’esistenza umana. Si mostrano particolarmente sensibili alla loro promozione, difesa e qualità specialmente nei momenti di maggior vulnerabilità.

3. Le ISC sono uno dei luoghi ove realizzare i valori evangelici; anzitutto l’amore gratuito verso il prossimo sofferente, l’attenzione premurosa e fraterna, la solidarietà e la capacità di servizio. In quanto opere ecclesiali che si ispirano alla ricca tradizione e spiritualità camilliane, le ISC si propongono come luoghi di umanità e di eccellenza, di cultura della salute e di evangelizzazione.

4. Nel rispetto della dimensione etica del servizio alla vita e alla salute, le ISC promuovono la ricerca scientifica e il dialogo per l’illuminazione e il confronto con le diverse problematiche bioetiche; traducono fedelmente nella prassi la dottrina morale della Chiesa cattolica anche con il ricorso al diritto individuale ed istituzionale all’obiezione di coscienza, in ciò coadiuvate da appropriati comitati di etica.

5. Le ISC valorizzano in modo speciale le persone che vi lavorano. L’Ordine infatti considera i suoi collaboratori parte integrante della “comunità sanante” presente nell’opera. Di conseguenza, come centri di una vera alleanza terapeutica e salutare, le ISC s’impegnano nel promuovere un clima imbevuto d’umanità, di dialogo e di corresponsabilità; e realizzano una politica delle risorse umane tale da favorire la motivazione personale, la realizzazione e l’aggiornamento della formazione di tutti i collaboratori. La professionalità, la competenza, l’interdisciplinarietà, il lavoro in equipe, la ricerca, l’insegnamento e la formazione continua sono valori e compiti che le ISC s’impegna a promuovere e favorire.

6. Le ISC adottano un modello di gestione amministrativa rispettoso dei valori etici, ispirato ai principi di giustizia ed equità. Assieme alla trasparenza gestionale, tendono all’utilizzo razionale delle risorse disponibili e al miglioramento delle conoscenze tecniche, scientifiche, umanistiche e religiose che garantiscano la migliore qualità dei servizi.

7. La significatività e la visibilità ecclesiale delle ISC richiedono lo sforzo condiviso per una nuova evangelizzazione. Di conseguenza le ISC svolgono con cura un’azione pastorale rivolta a tutti, specialmente ai malati, ai degenti, alle loro famiglie e a tutti gli operatori sanitari. Questo servizio viene offerto con spirito ecumenico ai credenti di qualsiasi confessione religiosa e sollecitando il coinvolgimento e la collaborazione della comunità cristiana.

8. Le ISC sono sempre uno spazio aperto e inserito nel territorio, luogo di irradiazione di cultura e promozione della salute, di alleanze in favore di una migliore qualità di vita per tutti. Perciò s’integrano nella rete sanitaria e nel tessuto della società, collaborano volentieri con altre istituzioni affini e favoriscono l’azione del volontariato al suo interno e nel territorio.

9. Le ISC dedicano di preferenza le proprie attività ai malati più poveri e alle fasce sociali escluse o emarginate, alle quali offre non solo un’adeguata assistenza ma anche la possibilità di una vera promozione umana e sociale. Sensibili alle esigenze di una globalizzazione dal volto umano e cristiano, le ISC promuovono modalità di collaborazione internazionale e favoriscono iniziative di gemellaggio con istituzioni dei paesi in via di sviluppo.

10. In quanto realtà vive, dinamiche e provvisorie, le ISC studiano e stabiliscono - con spirito di apertura ai segni dei tempi - strategie e mezzi di verifica e di valutazione del proprio operato, in modo da favorire il miglioramento del servizio e, nel caso, il rinnovamento, la trasformazione o addirittura l’alienazione della propria struttura.

 

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Le attività dei Camilliani sono consultabili sul sito internet www.fondazioneprosa.it e sulla rivista bimestrale Missione Salute.

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Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi
Provincia Italiana
Via Cerruti 6 - 24042 Capriate San Gervasio (BG)
C/C n° 97301140154 intestato a Pro.sa Onlus
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