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Tumori della pelle: la prevenzione è d’obbligo

2023-08-24
Tumori della pelle: la prevenzione è d’obbligo

Perché proteggere la pelle dal sole?

Il tumore alla pelle è il tipo di cancro più comune al mondo. È causato dall'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole e delle lampade abbronzanti. I raggi UV, infatti, penetrando nella pelle e danneggiando il DNA delle cellule, aumentano il rischio di mutazioni e malfunzionamenti. Ciò può portare alla crescita incontrollata di cellule anormali, dando origine a tumori cutanei anche molto aggressivi come melanomi, carcinomi basocellulari e carcinomi squamosi. Frequenti scottature, inoltre, aumentano tali rischi poiché la pelle perde la sua capacità di protezione.

 

Esistono fattori di rischio per i tumori alla pelle?

Esistono diversi fattori che aumentano il rischio di sviluppare un tumore alla pelle, tra cui:

  • Pelle chiara
  • Numero di nevi
  • Esposizione al sole senza protezione
  • Frequenti scottature
  • Famigliarità
  • Età avanzata

I soggetti di queste categorie, quindi, devono proteggersi ancora di più e consultare un dermatologo in caso di dubbi.

 

Perché andare dal dermatologo?

È importante eseguire controlli regolari della pelle dal dermatologo, anche in assenza di sintomi. Questo consente di diagnosticare precocemente eventuali tumori, quando sono più facilmente curabili.

Il dermatologo svolge un ruolo fondamentale nell’individuare in modo tempestivo possibile l’insorgenza di un tumore. La visita, dura circa 15 minuti, inizia con l’ispezione prima a occhio nudo, dopo con uno speciale microscopio, detto comunemente dermatoscopio o videodermatoscopio, se collegato ad una videocamera che permette di memorizzare e conservare le varie immagini.

 

Cosa è la mappatura dei nevi?

La tecnica non è invasiva e consiste nel porre su ogni singolo nevo una goccia di olio sulla quale si appoggerà poi la lente del microscopio. Attraverso uno speciale sistema di illuminazione, il dermatologo è in grado di osservare in dettaglio le caratteristiche di ogni singolo nevo. Al termine dell’ispezione, il dermatologo avrà identificato su tutta la superficie cutanea del paziente la natura benigna o potenzialmente maligna di tutti i nevi. Questa procedura di analisi estremamente dettagliata viene comunemente definita mappatura dei nei.

 

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