Portale della Fondazione Opera San Camillo - Quali sono le attività per riabilitare il pavimento pelvico? - Cremona
Quali sono le attività per riabilitare il pavimento pelvico?
La riabilitazione del pavimento pelvico è fondamentale per affrontare e risolvere problematiche legate a disfunzioni uro-genitali e colon-rettali. I percorsi proposti sono personalizzati e utilizzano terapie manuali, strumentali e comportamentali, svolte in ambienti adeguati che garantiscono il massimo rispetto della privacy e del comfort del paziente.
Le terapie manuali e l’integrazione funzionale per il pavimento pelvico
Volte al rinforzo muscolare e al raggiungimento di un rilassamento globale del pavimento pelvico, queste tecniche messe in atto dal fisioterapista sono spesso integrate con metodologie che coinvolgono:
- postura: per correggere alterazioni dovute alle disfunzioni;
- respirazione: per far lavorare insieme il diaframma respiratorio e il diaframma pelvico, così da raggiungere un equilibrio ottimale.
Cos’è il biofeedback per il pavimento pelvico?
Questa tecnica utilizza apparecchiature elettromedicali con sonde vaginali o rettali che rilevano la contrazione muscolare. Il paziente può visualizzare o sentire le proprie contrazioni tramite monitor o segnali acustici, imparando a gestire meglio il movimento e la forza muscolare.
A cosa serve la stimolazione elettrica funzionale (FES)?
La FES utilizza sonde endovaginali, endorettali o elettrodi di superficie per stimolare la muscolatura. Questa tecnica può essere impiegata per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico o per rilassarli, a seconda delle esigenze del paziente.
La terapia comportamentale per la gestione del pavimento pelvico
Questo approccio consente al paziente di comprendere e gestire meglio le funzioni del pavimento pelvico, come il controllo della continenza e dello svuotamento vescicale. Tecniche come il bladder training (“esercitazione della vescica”) aiutano a migliorare la consapevolezza e la gestione quotidiana.
Quali sono gli obiettivi della riabilitazione?
Le disfunzioni del pavimento pelvico possono limitare la libertà di movimento, compromettere la serenità sessuale e causare disagio sociale. È fondamentale riconoscere che condizioni come le perdite urinarie, spesso considerate normali, non lo sono e possono essere trattate efficacemente. Gli obiettivi della riabilitazione equivalgono quindi all’affrontare questi problemi, migliorare la qualità di vita e riprendere il controllo delle proprie attività quotidiane.