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Prevenire il rischio di diabete

2025-01-27
Prevenire il rischio di diabete

Possono sussistere casi di anomalie glicemiche, che vengono definiti come "forme pre-diabetiche”. Esse si suddividono in due principali categorie, l’alterata glicemia a digiuno e l’alterata tolleranza del glucosio.

L’alterata glicemia a digiuno

Questa condizione si verifica quando i valori di glicemia a digiuno superano i livelli normali, ma non raggiungono la soglia per una diagnosi di diabete. Si tratta di una situazione da monitorare con attenzione, poiché potrebbe evolvere, in un secondo momento, nella patologia.

 

L’alterata tolleranza al glucosio

Questa situazione si diagnostica attraverso un esame specifico chiamato curva da carico orale di glucosio.

Durante il test:

  • al paziente viene somministrata una dose standard di glucosio (75 grammi);
  • viene effettuato un prelievo basale e uno a distanza di 2 ore dall’assunzione;
  • se il valore glicemico alla seconda ora è inferiore a 200 mg/dL, si diagnostica una tolleranza al glucosio alterata, senza arrivare al diabete.

 

Come prevenire l’evoluzione del diabete

Queste condizioni rappresentano fattori di rischio significativi per lo sviluppo futuro di diabete conclamato. Tuttavia, al momento della diagnosi di alterazione glicemica, il diabete non è ancora presente. La prevenzione riveste un ruolo fondamentale per impedire che queste forme pre-diabetiche si trasformino in diabete. 

 

Le principali strategie da mettere in atto quotidianamente sono:

  • corretta alimentazione: una dieta equilibrata e bilanciata nei nutrienti è essenziale per mantenere il controllo della glicemia;
  • regolare attività fisica: l’esercizio fisico aiuta a mantenere il peso corporeo adeguato e a migliorare la sensibilità all’insulina.

 

Monitorare le alterazioni della glicemia e intervenire tempestivamente con adeguati stili di vita può fare la differenza nel prevenire l’insorgenza del diabete. Investire nella prevenzione significa non solo preservare la salute, ma anche ridurre significativamente i rischi associati a questa patologia.