Portale della Fondazione Opera San Camillo - Maculopatia, patologia dell’occhio: sintomi, fattori di rischio e trattamento, intervista alla dott.ssa Scaroni - Maculopatia, patologia dell’occhio: sintomi, fattori di rischio e trattamento, intervista alla dott.ssa Scaroni - Cremona
Maculopatia, patologia dell’occhio: sintomi, fattori di rischio e trattamento, intervista alla dott.ssa Scaroni
La maculopatia è una difetto centrale nel punto in cui focalizziamo l’immagine.
La maculopatia più comune è legata all’età e coinvolge prevalentemente un gran numero di persone anziane sopra i 70 anni. Purtroppo la maculopatia è anche causa di problemi sociali e personali per la gestione della vita quotidiana del paziente.
Quali sono i sintomi della maculopatia?
Un paziente affetto da maculopatia potrebbe notare delle macchie fisse nell’occhio o distorsioni delle linee e della struttura della vista.
Spesso la maculopatia è confusa con la cataratta. La maculopatia invece è una patologia dell’occhio che colpisce la visione di precisione, la lettura, il dettaglio, le cose specifiche. Un paziente con maculopatia riuscirà a vedere bene un panorama, ma farà difficoltà per esempio a leggere un cruciverba, questo è un segno tipico di una possibile maculopatia. Con la maculopatia abbiamo un difetto centrale nel punto in cui focalizziamo l’immagine.
Quanto è importante la diagnosi precoce per trattare la maculopatia?
Per quanto riguarda la maculopatia la diagnosi precoce è fondamentale. La prevenzione va fatta con almeno una visita all’anno che permette allo specialista di valutare la condizione generale degli occhi e scoprire in anticipo eventuali patologie che richiedono un immediato intervento.
Quali sono i fattori di rischio?
Anche in questo caso a familiarità è un elemento importante: se ci sono già stati casi in famiglia è necessario fare un’attenta prevenzione e sottoporsi a visite specialistiche di controllo.
Non ci sono tanti fattori esterni che possano peggiorare la situazione ma si è visto che il fumo di sigaretta è l’unico che causa un peggioramento del rischio e anche del quadro patologico.
Come si può trattare la maculopatia?
Ci sono due tipi di maculopatia, quella umida e quella secca.
Il trattamento precoce della forma umida della maculopatia, che presenta accumulo di liquido o sangue nell’occhio, può essere trattata con iniezioni intravitreali specifiche, finalizzate a bloccare o quantomeno rallentare la patologia.
Partire con la terapia in modo corretto da subito ci dà un grandissimo vantaggio, il buon trattamento ci permette di gestirla meglio. La prevenzione è fondamentale
La maculopatia secca invece pone meno possibilità di cura perché va incontro molto velocemente all’atrofia, perdendo i fotorecettori.
Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento.
In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.
I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:
- Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
- Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
- Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.
La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:
- In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
- In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari.
Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.
Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata
Reparti
La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.
Orario pasti:
colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30
L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.
Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.
Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.
Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.
Nella struttura è severamente vietato fumare.
Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.
La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.
Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.
Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati.
I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:
- segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
- chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.
Una strumentazione d’avanguardia nel trattamento delle patologie retiniche.
Nel segno di questa speranza facciamo giungere a tutti i più cordiali e gioiosi auguri!
Un trattamento indicato per far fronte a problematiche molto comuni.