La terapia con onde d’urto nella cura della malattia di Peyronie

2023-10-05
La terapia con onde d’urto nella cura della malattia di Peyronie

La malattia di Peyronie (abbreviata anche in IPP, da Induratio Penis Plastica) è una patologia che comporta la formazione di una placca fibrosa nel tessuto che circonda i corpi cavernosi del pene e che normalmente presenta elevate capacità elastiche, consentendo al pene di aumentare di dimensione senza che si creino tensioni. La presenza di fibrosi in un punto di questo tessuto, detto tonaca albuginea, causa la perdita di elasticità, con conseguente retrazione del pene e sviluppo di una curvatura nel momento dell’erezione.

Quali sono i sintomi e come si sviluppa la malattia di Peyronie?

Questa malattia non è rara e presenta uno o più sintomi caratteristici:

  • dolore in erezione
  • deviazione del pene in erezione
  • riduzione della lunghezza del pene
  • deficit erettile

Questa condizione clinica si sviluppa attraverso due fasi specifiche:

  1. Fase acuta infiammatoria: è presente dolore in erezione e la curvatura del pene tende progressivamente ad accentuarsi, questa fase può durare diversi mesi ed è fondamentale agire tempestivamente per evitare la cronicizzazione
  2. Fase fibrotica cronica: la situazione si stabilizza, non c’è più dolore scompare, la placca è dura al tatto, la curva del pene ha raggiunto una forma specifica.

Come funzionano le ESWT per le patologie peniene?

Le onde d’urto sono utilizzate in diversi settori della medicina, sono chiamate anche con la sigla inglese ESWT - Extracorporeal Shockwave therapy. Nel caso della IPP si sono rivelate estremamente efficaci: la loro azione sui vasi sanguigni della zona trattata favorisce la liberazione dei cosiddetti “fattori di crescita” con il risultato di stimolare la produzione di nuovi vasi, con conseguente incremento della vascolarizzazione e del flusso sanguigno. A livello della placca avvengono così delle reazioni chimiche capaci di far regredire il processo infiammatorio. L’azione delle onde d’urto può, quindi, prima di tutto ridurre il dolore tipico della fase acuta e diminuendo l’estensione della placca fibrosa può limitare l’evoluzione della curvatura in erezione.

Quando utilizzare le onde d’urto peniene?

Come trattare il paziente ovviamente dipende dalla fase in cui si trova: una volta che la placca fibrosa è completamente formata ed è stabile l’unica via di intervento è chirurgica, nella fase precedente, invece, lo specialista urologo può prendere in esame diverse possibilità, fra queste, con finalità conservative, è da citare la terapia con le onde d’urto peniene.

Risulta chiaro, infatti, che questo trattamento sia da utilizzare esclusivamente nella prima fase della malattia di Peyronie, in modo da portare a rapido esaurimento il processo infiammatorio e far scomparire il dolore evitando un ulteriori aggravamento della curvatura del pene in erezione. Una diagnosi tempestiva è importantissima in tal senso: in caso di dubbi rivolgersi sempre allo specialista urologo senza procrastinare.

La terapia con le onde d’urto alla Casa di Cura San Camillo

Il trattamento con le onde d’urto è ambulatoriale, dura una decina di minuti ed è del tutto indolore e senza effetti collaterali. Si utilizza un particolare strumento collegato al generatore di onde d’urto che viene appoggiato sulla superficie del pene in prossimità della placca. In genere sono necessarie sei sedute a distanza di una settimana l’una dall’altra. Responsabile di questa terapia nella nostra struttura è il dottor Marco Finamanti, responsabile dell’Ambulatorio di Urologia.

Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

Gli infermieri ogni giorno si spendono per sviluppare un sistema di salute a misura di cittadino.

Una soluzione fisioterapica efficace per i problemi alla cervicale.

La salute è prima di tutto un diritto.

Una strumentazione d’avanguardia nel trattamento delle patologie retiniche.

Nel segno di questa speranza facciamo giungere a tutti i più cordiali e gioiosi auguri!