Portale della Fondazione Opera San Camillo - Quando è necessaria la visita dal Reumatologo? - Cremona
Quando è necessaria la visita dal Reumatologo?
2019-09-02

Come già anticipato, i sintomi delle malattie reumatiche possono essere moltissimi, quindi è fondamentale rivolgersi in prima battuta al proprio Medico di Medicina Generale, che aiuterà il paziente a capire se i disturbi che lamenta possano essere indicativi di una malattia reumatica.
Di seguito vengono elencati i sintomi più frequenti:
- Il sintomo cardine in reumatologia è il dolore infiammatorio, cioè un dolore che compare e peggiora con il riposo e durante la notte e migliora con il movimento. Quasi sempre al dolore si associa un’evidente tumefazione delle articolazioni con deficit di forza e perdita dei movimenti fini (usare un ago, svitare un tappo, etc).
- È inoltre sempre presente rigidità mattutina prolungata, della durata di almeno 30 minuti, ma che spesso raggiunge le 2-3h.
- Per quanto riguarda il mal di schiena, è tipico delle malattie reumatiche solo quello infiammatorio, cioè un dolore che compare la notte e a riposo e migliora nel corso della giornata e dopo attività fisica. Questo sintomo si presenta solitamente in pazienti giovani, solitamente <45 anni, interessa spesso anche i glutei e le cosce ed è cronico, cioè presente da almeno 3 mesi.
- Nel paziente più anziano, una patologia relativamente frequente è la Polimialgia Reumatica, che si manifesta con un improvviso blocco doloroso delle spalle e del bacino, con impossibilità ad alzare le braccia, pettinarsi, lavarsi il viso e grande difficoltà nello scendere dal letto o alzarsi dalla sedia. Di nuovo, i sintomi sono maggiori il mattino e dopo che si è stati a riposo. Possono associarsi febbre, malessere, inappetenza, calo di peso, mal di testa in regione temporale.
- Un altro sintomo che richiede inquadramento reumatologico è il Fenomeno di Raynaud, cioè un fenomeno vascolare per cui una o più dita delle mani o dei piedi (più raramente il naso o le orecchie) diventano inizialmente ischemiche (bianche, fredde, insensibili), poi cianotiche (blu) ed infine vengono lentamente riperfuse (rosse, con sensazione di dolore e di forte bruciore) in seguito a sbalzi di temperatura.
- Nei pazienti affetti da psoriasi cutanea (o con parenti di primo grado che ne soffrano) o da malattie infiammatorie croniche intestinali (Morbo di Crohn, Rettocolite Ulcerosa) particolare attenzione deve essere posta in caso di tendiniti recidivanti, dattiliti (dito “a salsicciotto”) ed entesiti (es. dolore e gonfiore del tendine d’achille), nonché in caso di mal di schiena infiammatorio.
È inoltre bene ricordare che le malattie reumatiche sono soprattutto infiammatorie, quindi tra gli esami ematici, la VES e la PCR saranno quasi sempre elevate.