Portale della Fondazione Opera San Camillo - Lavarsi le mani per la sicurezza di tutti! - Cremona
Lavarsi le mani per la sicurezza di tutti!
Il 5 maggio è la Giornata mondiale per l’igiene delle mani, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ricordare l’importanza di un gesto essenziale per evitare la trasmissione di agenti patogeni, sia nella vita quotidiana sia nelle strutture sanitarie.
Lavarsi le mani nel modo giusto riduce la trasmissione di malattie infettive, alcune molto frequenti, come l'influenza e il raffreddore, ed è stato fondamentale nel contenimento del Covid.
Tutti possiamo contribuire a una cultura della sicurezza che passi attraverso pratiche virtuose, la Casa di Cura San Camillo ha un disciplinare rigidissimo sulle procedure, con un focus in particolare sui 5 momenti fondamentali individuati dall’OMS per l’igiene delle mani in ambito ospedaliero:
• prima del contatto con un paziente
• prima di una manovra asettica
• dopo l’esposizione a un liquido biologico
• dopo il contatto con il paziente
• dopo il contatto con tutto ciò che è attorno al paziente
Come lavare le mani efficacemente?
Molti lavano le mani in modo frettoloso e inefficace. Ricordatevi che con acqua e sapone bisogna strofinare palmi, dorso, le dita e gli spazi fra le dita per almeno 40-60 secondi, mentre per igienizzarle con soluzione idroalcolica bastano 20-30 secondi, e anche in questo caso non bisogna trascurare nessuna area.
Quando lavare le mani nella vita di tutti i giorni?
Prima
• di toccare bocca, naso e occhi (ad esempio prima di indossare lenti a contatto, truccarsi, lavarsi i denti)
• di consumare il cibo
• di maneggiare farmaci
Prima e dopo
• aver toccato una persona malata o una ferita
• aver maneggiato alimenti
• aver accarezzato un animale, anche se vive in casa
• aver usato i servizi igienici oppure aver toccato pannolini o assorbenti
Dopo
• aver frequentato luoghi pubblici
• aver stretto una mano, aver toccato qualcuno
• aver toccato oggetti usati da altri (per esempio maniglie delle porte, sostegni dei mezzi pubblici, telefonini)
• aver toccato monete, banconote o carte di pagamento
• aver maneggiato rifiuti
Perché igienizzare le mani negli ambienti assistenziali?
Le infezioni contratte in ambito ospedaliero sono in continua crescita, colpiscono in Italia una percentuale del 5-8% di pazienti (fonte: Istituto Superiore di Sanità), ma l’incidenza si potrebbe ridurre notevolmente con una maggiore attenzione alle pratiche di pulizia delle mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica.