Portale della Fondazione Opera San Camillo - La chirurgia estetica di oggi - Cremona
La chirurgia estetica di oggi
La chirurgia estetica, negli anni, si è molto rinnovata. Nata per ripristinare i tratti di visi e corpi alterati da traumi a seguito di gravi incidenti, incendi, malattie, per arrivare a portare indietro le lancette dell’orologio.
Malgrado l’interesse sia soprattutto al femminile, categoria molto attratta dai ritocchi estetici, c’è sempre il timore del bisturi che frena quel desiderio di rivedersi con un seno più tonico, con un viso più fresco, con il ventre più piatto.
Al giorno d’oggi la chirurgia plastica non è più sinonimo di grandi cicatrici, lunghe decenze, dolorosi e faticosi recuperi e, incogniti risultati, bensì minore invasività, tagli piccoli e invisibili, il decorso post operatorio più rapido, e soprattutto maggiore sicurezza e naturalezza dei risultati.
Rimodellare la silhouette, che in termini chirurgici si chiama body contouring, pur rimanendo un atto chirurgico di una certa rilevanza, che richiede nell’esecuzione, oltre al rigore e alla professionalità dello specialista, un grande senso delle proporzioni, necessita di una degenza clinica massima di 48 ore.
Inoltre, grazie alle metodiche altamente innovative è possibile, in un unico atto operatorio, rimuovere in modo selettivo e definitivo le adiposità localizzate dalle zone in cui sono in eccesso, e riutilizzarle per distribuirle, in quelle parti del corpo dove mancano, per ottenere così una silhouette generale più armoniosa.
Il collo, parte del corpo aimé spesso trascurata, oggi può essere “ringiovanita” con un nuovo approccio chirurgico che, permette, con una piccola incisione sotto il mento, di scollare soltanto integralmente la pelle che riveste il muscolo platisma.
Questa tecnica, consente di intervenire sia lateralmente e sia centralmente eliminando definitivamente le antiestetiche bande verticali e le rughe orizzontali, segni tipici di un collo ha perso giovinezza. Anche in questo caso la guarigione è molto più rapida, rispetto alla tecnica tradizionale. I punti di sutura sono minimi e per far aderire perfettamente sottocute e muscolo plastisma viene utilizzata la colla di fibrina, sostanza studiata in laboratorio che funge da adesivo accelerando così i processi di guarigione. Non ci sono più edemi, né sieri ematici, e in pochi giorni il collo è rinfrescato per parecchi anni.
E’ bene ricordare che l’obiettivo della chirurgia estetica non è la ricerca della perfezione né tantomeno di stravolgere le caratteristiche originali di una persona, ma semplicemente esaltare ciò che il tempo ha alterato.
Di Dr. Antonio Distefano: medico specialista in chirurgia plastica - estetica