Il laser “giallo” utilizzato in oculistica per trattare le maculopatie è uno strumento all’avanguardia. Fino a poco tempo fa, prima dello sviluppo di questa nuova tecnologia, gli unici trattamenti possibili per gli edemi maculari (raccolte di liquido nella macula) erano rappresentati dalle iniezioni intravitreali: punture all'interno dell'occhio con una soluzione studiata per asciugare il liquido in eccesso a livello retinico. 

Una grande innovazione per il trattamento delle maculopatie

Oggi, l'utilizzo del laser micropulsato ci consente di avere una soluzione in più, che per quanto riguarda alcune patologie specifiche, è praticamente l'unica. Si parla soprattutto delle maculopatie del giovane, come la corioretinopatia sierosa centrale, per la quale il trattamento può essere solo di tipologia laser, in quanto il procedimento iniettivo produce uno scarso riscontro. Per questo motivo, il laser rappresenta un’ottima opzione terapeutica per quei pazienti che non rispondono come dovrebbero al trattamento intravitreale, o che per qualche ragione non possono affrontarlo. 

L'utilizzo del laser permette dunque di avere uno strumento di grande efficacia nel trattamento delle maculopatie essudative centrali (ovvero fuoriuscite di liquido all’interno o sotto la macula).

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