Padre Virginio Bebber, amministratore delegato Fondazione Opera San Camillo, confermato Presidente Nazionale dell’Aris

2023-05-30
Padre Virginio Bebber, amministratore delegato Fondazione Opera San Camillo, confermato Presidente Nazionale dell’Aris

Padre Virginio Bebber riconfermato alla guida dell’Aris

Il camilliano superiore della casa di cura cremonese di via Mantova rinnovato per un altro quinquennio come presidente nazionale dell'Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari

Padre Virginio Bebber, il camilliano superiore della casa di cura cremonese di via Mantova, confermato alla guida dell’Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) per il prossimo quinquennio. La riconferma è avvenuta mercoledì 24 maggio, nel corso dell’Assemblea elettiva dell’Associazione riunita a Roma presso l’Hotel Sheraton. Il nuovo mandato del presidente è iniziato con l’auspicio augurale del ministro della Salute Orazio Schillaci il quale, in un video messaggio trasmesso nel corso dell’assemblea, ha rinnovato il ringraziamento del Governo italiano per l’impegno profuso dalle strutture associate nel periodo dell’emergenza Covid, “per il loro prezioso supporto per garantire assistenza alla comunità, soprattutto ai più fragili”.

Un’esperienza della quale fare tesoro “per progettare – ha detto il ministro – una sanità che valorizzi una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato convenzionato”. Una “sinergia sempre più necessaria – ha aggiunto – per far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione” soprattutto in Italia, uno dei Paesi con la popolazione più longeva, alla quale bisogna assicurare una dignitosa qualità di vita. L’assistenza agli anziani è per il Governo una priorità, come lo è fare in modo che gli anziani fragili “non siano lasciati nelle corsie degli ospedali perché nelle loro case non c’è nessuno in grado di prendersi cura di loro”. C’è bisogno ha detto in sostanza il Ministro di una presa in carico integrata della persona anziana per assicurargli una buona qualità di vita. Ma è chiaro, ha notato, che per fare questo “c’è bisogno della collaborazione di tutti gli attori” impegnati nell’assistenza. “Sono sicuro – ha affermato – che anche in questa occasione l’Aris saprà dare il suo qualificato contribuito di idee e di proposte”. “Insieme – ha concluso il ministro – possiamo avviare una stagione di politica sanitaria che consenta di superare le diseguaglianze e assicurare a tutti gli italiani un’assistenza qualificata ed efficiente. Intanto vi ringrazio per il vostro proficuo impegno”.

Un impegno ribadito ed assicurato dall’intera Assemblea dell’Aris, sollecitata da don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute della Cei, a riscoprire la forza dello stare insieme rinunciando ad ogni tentativo di pericoloso individualismo, “un atteggiamento questo – ha detto – che rischia di portare a situazioni di pericolo” per la stessa esistenza delle strutture.

Alla vicepresidenza dell’Aris è stato riconfermato don Fabio Lorenzetti, direttore generale dell’Opera Don Guanella. Tra le altre cariche sociali sono stati eletti: Mario Piccinini, amministratore delegato dell’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, responsabile della sezione Irccs; Daniele Piacentini, direttore generale del Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola, responsabile della sezione Ospedali classificati; Alessandro Triboldi, direttore generale della Fondazione Poliambulanza di Brescia, responsabile della sezione Case di sura; Francesco Converti, direttore generale della Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus, responsabile della sezione CdR; Domenico Arena, presidente Ssr Messina, responsabile della sezione Rsa.

 

Gigliola Alfaro (AgenSir)
Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova - Vai all’articolo

 

Padre Virginio Bebber
Presidente ARIS - Amm. delegato Fondazione Opera San Camillo

Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

Un trattamento indicato per far fronte a problematiche molto comuni.

Una tecnica innovativa per il trattamento dei tessuti retinici.

Un giorno per ricordare quanto è successo: doveroso verso coloro che non ci sono più.

L’insieme delle tecniche che mirano alla correzione delle disfunzioni del perineo.

"Le emozioni provate durante il percorso sono state intense e variegate: dalla paura di non farcela alla pace interiore ritrovata, la soddisfazione di vedere i primi risultati, la gioia di superare i propri limiti e la gratitudine verso chi mi ha sostenuto lungo il cammino."

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