Mese Rosa della prevenzione

2024-10-14
Mese Rosa della prevenzione

Da anni ormai ottobre è il mese dedicato alla consapevolezza sul tumore al seno e alla prevenzione di questa patologia che se affrontata per tempo è più facilmente trattabile. Secondo il rapporto "I numeri del cancro in Italia 2022” il tumore al seno rappresenta il 30% di tutte le neoplasie, con una stima di circa 55.700 nuove diagnosi solo l'anno scorso.

La prevenzione è una priorità nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025. La diagnosi precoce è cruciale, e grazie agli screening, si sta riducendo la mortalità legata al carcinoma mammario. La mammografia è fondamentale per individuare il tumore al seno in una fase iniziale: l’anticipazione diagnostica e i progressi terapeutici hanno contribuito a una costante diminuzione dei casi incurabili.

 

A cosa serve la diagnosi precoce del tumore al seno?

Ottenere una diagnosi precoce e precisa significa individuare in maniera chiara delle piccole lesioni e intervenire quanto prima. Ed è proprio con l’obiettivo di migliorare nel campo della prevenzione e della diagnosi del tumore alla mammella che la nostra Casa di Cura si è dotata di un mammografo digitale di ultima generazione.
Grazie alla donazione della Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini, il reparto di diagnostica senologica ha fatto un grande passo in avanti e può avvalersi di attrezzature di alta tecnologia.
Ma quali sono i vantaggi di un mammografo digitale e quanto incide sulla diagnosi precoce? Ne parliamo insieme alla dottoressa Maria Cristina Marenzi, specialista del team di diagnostica senologica del San Camillo.

 

La mammografia: cos’è e quando va eseguita?

È un esame radiologico che si effettua tramite un’apparecchiatura particolare dedicata, il mammografo, che emette un fascio focalizzato di radiazioni ionizzanti a basso dosaggio per acquisire un’immagine della struttura della mammella.

 

Dai 40 anni in poi è consigliabile eseguire la mammografia una volta all’anno.

Si tratta di un’indagine radiologica molto semplice che non richiede precauzioni e preparazioni. Va effettuata dal quinto al decimo giorno del ciclo in modo che la donna abbia meno disagio nella compressione della mammella e l’unica controindicazione riguarda le donne in gravidanza.
La donna viene posta in stazione eretta e collabora con il tecnico di radiologia di cui deve seguire le indicazioni. Si eseguono quattro proiezioni, due per ciascuna mammella, con una compressione dosata.
La prima è una proiezione cranio caudale (CC) con compressione della mammella sul piano frontale dall’alto verso il basso, mentre la seconda è una proiezione obliqua medio laterale (MLO) con compressione obliqua sul lato mediale verso il laterale.

 

A differenza dell’esame clinico che permette una palpazione di noduli per lo più al di sopra di 1 cm, la mammografia consente di fare una diagnosi precoce della maggior parte dei tumori della mammella in fase iniziale, consentendo di identificare lesioni di piccole dimensioni non palpabili. La mammografia ha quindi un ruolo predominante nella prevenzione del tumore della mammella che, come sappiamo, è il tumore con più alta incidenza e mortalità nella popolazione femminile.

 

Quali sono i vantaggi di un mammografo digitale?

Un mammografo di ultima generazione gioca un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce. Nella Casa di Cura San Camillo siamo dotati di un mammografo digitale di ultima generazione che offre moltissime possibilità.
Il mammografo digitale permette innanzitutto l’acquisizione delle immagini della mammella su un dispositivo elettronico. Le immagini vengono infatti trasferite su monitor dedicati alla visualizzazione della mammografia digitale.


Si tratta di strumentazioni estremamente performanti con un potere di risoluzione di 5 megapixel, maggiore rispetto a quelli per la lettura di esami radiologici tradizionali. Questo permette al radiologo senologo una migliore percezione e valutazione della fine struttura mammaria e delle sue alterazioni.Grazie a questa nuova apparecchiatura si ottengono immagini di ottima qualità con 1/3 in meno della dose rispetto a quella analogica che si aveva un tempo. Il mammografo digitale ha un più alto potere di risoluzione, una migliore definizione e un maggiore contrasto. Il nostro mammografo possiede un’ulteriore evoluzione tecnologica perché oltre alla mammografia digitale è possibile l’esecuzione di un approfondimento che si chiama tomosintesi.

 

Come avviene la mammografia con tomosintesi?

Mediante acquisizione di immagini di piani contigui della mammella, di spessore sottile predefinito, con un’analisi strato per strato di tutto il volume della mammella. Pertanto permette di individuare lesioni che sfuggono alla mammografia digitale. Risolve il problema del mascheramento delle lesioni relativo alla sommazione di strutture mammarie, soprattutto in mammelle ad elevata densità, perché permette di isolare la lesione dal contesto dei tessuti adiacenti grazie all’analisi di strati sottili. Quindi viene ridotto il tasso di richiamo delle pazienti, come invece avveniva nelle mammografie analogiche per effettuare lo studio mirato su una alterazione mammaria al fine di dissociare il tessuto (parenchima) e individuare eventuali lesioni sospette.

 

Si ottiene così un’eccellente performance diagnostica riducendo il margine di incertezza interpretativa grazie a un’analisi più accurata con conseguente riduzione anche del numero di falsi positivi.


Inoltre, dalle acquisizioni con tomosintesi è possibile ricostruire un’immagine mammografica sintetica, del tutto analoga alla mammografia digitale, con un’indagine a basso dosaggio nel range raccomandato dalla radioprotezione, ottenendo un’efficacia elevatissima per la diagnosi di tumore alla mammella.

Dott.ssa Maria Cristina Marenzi specialista in diagnostica senologica

 

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Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.
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