Mal di testa: quali tipologie e trattamenti? Ne parliamo con la dottoressa Giambattistelli, specialista in neurologia

2021-05-19
Mal di testa: quali tipologie e trattamenti? Ne parliamo con la dottoressa Giambattistelli, specialista in neurologia

La cefalea è una tra le più frequenti patologie in ambito neurologico. Basti pensare che nel corso di un dato anno, il 90% degli individui soffre almeno una volta di mal di testa. In Italia sono circa 4 milioni le persone che dichiarano di soffrire di un mal di testa forte, percepito come insopportabile.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Federica Giambattistelli, specialista neurologa presso il Centro cefalee del San Camillo.

 

Cos’è la cefalea e quando rivolgersi al neurologo?

Il mal di testa è un disturbo piuttosto comune e le cefalee possono essere distinte in cefalee di tipo primario (cefalea tensiva, emicrania, cefalea a grappolo) e cefalee secondarie quando il mal di testa è sintomo di una malattia sottostante.
Bisogna sempre confrontarsi con il proprio medico quando si soffre di mal di testa, anche da molto tempo, perché spesso è un disturbo sottovalutato con il quale, purtroppo, si impara a convivere, senza sapere che esistono tante strategie (farmacologiche e non) che ci permettono di migliorare la qualità di vita e ridurre i giorni “invalidati” dal mal di testa.

Una valutazione neurologica è sempre indicata quando

  • la cefalea è frequente e si presenta più di 4-8 giorni al mese o comunque se ha un forte impatto emotivo/disabilitante per il soggetto che ne soffre;
  • quando, in presenza di cefalea episodica, cambia radicalmente le sue caratteristiche di presentazione;
  • quando si associano dei nuovi disturbi (perdita della vista, ad altri disturbi neurologici forza, sensibilità, equilibrio) o a confusione mentale, febbre;
  • quando compare in un soggetto di oltre 50 anni che non ha mai avuto cefalea.

La visita neurologica per cefalea consiste in una raccolta dei dati anamnestici che comprendono le malattie di cui il paziente soffre o ha sofferto, le abitudini alimentari e comportamentali, i farmaci assunti, i sintomi attuali e la storia familiare.

Un’anamnesi completa e l’esecuzione di un accurato esame fisico rappresentano gli strumenti che, insieme al ragionamento clinico, conducono nella maggior parte dei casi alla diagnosi e all’impostazione di una terapia il più possibile efficace. 

La Casa di cura S. Camillo vanta di un centro per la cura delle cefalee accreditato, riconosciuto dalla Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF). Il centro è inoltre riconosciuto in Lombardia quale “centro di II livello” autorizzato alla prescrizione dei nuovi farmaci (anticorpi monoclonali) per la cura dell’emicrania.

 

Quali sono i possibili trattamenti per il mal di testa?

Dopo i passaggi preliminari - raccolta dei dati anamnestici e visita medica - si giunge prima alla diagnosi e poi, di conseguenza, alla terapia

Le attuali opportunità di trattamento sono molteplici:

  • Terapia farmacologica tradizionale; 
  • Terapia con anticorpi monoclonali; 
  • Tossina botulinica;
  • Trattamento di disassuefazione;
  • Terapia di rilassamento muscolare;
  • Mindfulness (è una tecnica introspettiva che esamina percezioni, sentimenti, oggetti della mente ed incrementa la consapevolezza e il grado di rilassamento; obiettivo è quello di dirigere volontariamente la propria attenzione a quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, momento per momento, ascoltando più accuratamente la propria esperienza, senza valutarla o criticarla)
  • Training autogeno (procedimento di auto-distensione da concentrazione psichica, una tecnica di cambiamento che produce reali modificazioni fisiologiche e psichiche. Obiettivo del Training autogeno è allentare la tensione del corpo insegnando alla persona “l’arte del sentire”: sentire il proprio corpo, sentirne la tensione ed imparare a rilassarsi); 

Presso la Casa di Cura San Camillo abbiamo la possibilità di proporre ognuna di queste soluzioni terapeutiche a seconda delle necessità cliniche del singolo individuo. La nostra struttura propone, inoltre, dei percorsi di fisioterapia dedicati (MAC) che prevedono delle sedute di FTK (Fisiokinesiterapia) associate alle tecniche di minfulness/training autogeno, che sono molto efficaci nel migliorare i sintomi delle cefalee e spesso risultano di supporto alla terapia farmacologica.

 

Ci sono nuove terapie?

Le nuove terapie per l’emicrania (anticorpi monoclonali) sono sempre più utilizzate perché rappresentano una soluzione concreta al problema dell’emicrania.

Ad oggi, a seguito dell’approvazione AIFA, sono stati definiti dei criteri di rimborsabilità e conseguentemente di “accesso gratuito alla cura”. In sede di visita si valuteranno tutti questi aspetti e si proporrà al paziente la terapia quando ritenuta opportuna.

Esiste, poi, una parte di pazienti che potrebbero beneficiare del farmaco ma che, in base alle restrizioni imposte da AIFA, non può avere accesso al farmaco in regime di rimborsabilità. In questo caso la Casa di Cura sta pensando di proporre dei pacchetti in regime di solvenza (convenzionati anche con alcune Assicurazioni Mediche), per garantire ad ogni paziente la soluzione migliore per l’emicrania.

Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

Un trattamento indicato per far fronte a problematiche molto comuni.

Una tecnica innovativa per il trattamento dei tessuti retinici.

Un giorno per ricordare quanto è successo: doveroso verso coloro che non ci sono più.

L’insieme delle tecniche che mirano alla correzione delle disfunzioni del perineo.

"Le emozioni provate durante il percorso sono state intense e variegate: dalla paura di non farcela alla pace interiore ritrovata, la soddisfazione di vedere i primi risultati, la gioia di superare i propri limiti e la gratitudine verso chi mi ha sostenuto lungo il cammino."

Il viaggio di Luigi, un percorso nella conoscenza di sé e delle proprie emozioni.