Il dottor Negrini è il nuovo responsabile medico specialista in Endocrinologia e Medicina Interna al San Camillo

2021-10-06
Il dottor Negrini è il nuovo responsabile medico specialista in Endocrinologia e Medicina Interna al San Camillo

Dal primo ottobre il dottor Federico Negrini è il nuovo Responsabile Medico Specialista in Endocrinologia e Medicina Interna della Casa di Cura. Ecco il lavoro che svolgerà nella nostra clinica e quali obiettivi vogliamo raggiungere insieme per aumentare il servizio offerto ai nostri pazienti.

 

Si parla di un progetto ambizioso nel campo dell’endocrinologia, può dirci di più?

Sono arrivato al Maggiore nel 2006 e sono stati anni bellissimi, in cui ho avuto modo di lavorare con grandi professionisti. Il reparto di endocrinologia del nostro ospedale è un centro molto importante e porto con me un grande bagaglio di esperienza. Con il mio nuovo ruolo al San Camillo, l’obiettivo è infatti portare avanti un lavoro in sinergia con l’ospedale Maggiore per offrire un servizio maggiore alla comunità.

Dopo tanti anni vissuti all’ospedale conosco le criticità di alcune situazioni e sono convinto che riusciremo a fare un ottimo lavoro, finalizzato anche a sollevare in qualche caso le problematiche legate al ricovero dei pazienti acuti. Avrò a disposizione 16 letti per la Medicina interna, oltre ad altri aggiuntivi. E quindi cercherò immediatamente di mantenere vivo questo legame con Asst.

Quali nuove possibilità apre il progetto?

Sicuramente ci sarà la possibilità di realizzare ricoveri programmati per i pazienti cronici: proprio per questo riusciremo ad allentare la pressione che a volte si crea sui reparti del nostro ospedale. Non solo rimarrà un filo diretto con il reparto che lascio (io mi sono sempre occupato di Endocrinologia con una specifica attenzione per la tiroide), ma ho già parlato con tanti colleghi dalla Neurochirurgia in giù, garantendo massima collaborazione e supporto.

Come si potrà accedere al servizio?

Fino alle 11 del mattino sarò occupato dal lavoro in reparto, poi spazio agli ambulatori almeno fino alle 14. Abbiamo già molte richieste: un chiaro segnale di come, comunque, già le persone credano nella bontà del lavoro che si svolge a San Camillo e di quanto sia radicata questa clinica nella vita della città di Cremona. Io arrivo con la precisa volontà di migliorare ancora se possibile quello che già c’è, per svolgere un tipo di lavoro che crei una maggior vicinanza ai medici di base e soprattutto per liberare, come accennavo, l’ospedale dal “cronico”. Ho sempre concentrato il mio lavoro sulla tiroide in particolare, ma ora amplierò anche ad altro, occupandomi per esempio di osteoporosi. Ci sarà inoltre tutto quanto riguarda l’attività ambulatoriale.

È una sfida avvincente a cui non potevo dire di no, considerando il momento particolare per la città. Dopo quasi due anni di pandemia tante visite endocrinologiche sono state rimandate di quasi un anno. Ricominciamo a vedere i pazienti ora. Anche per questo la considero una rinascita e spero che si tratti di una ripartenza definitiva.

Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

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