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Giornata nazionale del mal di testa: combattiamo la cefalea
L’Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF) è dedicata a promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica di base e clinica nel campo delle cefalee. L’ANIRCEF ha istituito una settimana di eventi, attività e approfondimenti dedicati all’emicrania che inizia oggi 27 maggio per sensibilizzare e informare su questo tema: la Casa di Cura San Camillo aderisce a questa iniziativa perché in prima linea nell’affrontare queste patologie, anche grazie al Centro Cefalee.
Diagnosticare la cefalea
Molto spesso, la visita neurologica, la raccolta delle informazioni cliniche del paziente e i sintomi che ci riferisce (anamnesi), insieme all’esame obiettivo, sono sufficienti a fare una diagnosi accurata di un certo tipo di cefalea (comunemente chiamata “mal di testa”) e decidere le opportune terapie. Talvolta, però, è necessario richiedere degli esami specifici per scoprire l’origine del mal di testa.
Quali sono gli esami che possono aiutare la diagnosi di cefalea?
Gli accertamenti per approfondire le cause della cefalea sono utili nel caso ci siano dei dubbi sulla diagnosi. Si tratta di esami strumentali, come la Tac o la Risonanza Magnetica, ma anche semplici esami di laboratorio, soprattutto quando c'è il sospetto di una forma secondaria di cefalea.
Quali sono le forme secondarie di cefalea?
Le forme secondarie di cefalea sono quelle in cui il mal di testa è sintomo di una patologia sottostante, talvolta si tratta di patologie piuttosto comuni, come per esempio la sinusite, altre volte di situazioni più gravi che necessitano di un’accurata e tempestiva diagnosi.
Dottoressa Federica Giambattistelli
Medico Specialista in Neurologia
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Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento.
In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.
I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:
- Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
- Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
- Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.
La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:
- In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
- In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari.
Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.
Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata
Reparti
La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.
Orario pasti:
colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30
L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.
Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.
Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.
Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.
Nella struttura è severamente vietato fumare.
Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.
La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.
Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.
Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati.
I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:
- segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
- chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.
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