Cos'è e a cosa serve la TAC? Quanto dura l'esame? Risponde il dott Negrini

2022-09-22
Cos'è e a cosa serve la TAC? Quanto dura l'esame? Risponde il dott Negrini

 

Per Tac intendiamo la tomografia assiale computerizzata, ovvero un esame diagnostico di secondo livello mirato ad approfondire una diagnosi, quindi a confermare una diagnosi che di solito viene posta con un esame di primo livello come radiografie o ecografie che possono mettere in evidenza alcune malattie che quindi devono essere approfondite tramite l’esame della TAC.

La Tac è un esame computerizzato sviluppato sulla base di radiazioni che attraversano il corpo e quindi queste radiazioni vengono poi carpite e riformulate, dando una precisa topografia del nostro corpo.

Da chi può essere prescritta la TAC?

La Tac è un esame specialistico che può essere richiesto dal medico curante o dai medici specialistici.

Quanto dura la TAC?

La TAC è un esame che può essere eseguito in pochi minuti, mediamente dura dai 5 ai 10 minuti. La dose di radiazione utilizzata durante l’esame dipende dal tempo di esposizione del paziente durante la tomografia.

TAC in bianco o con mezzo di contrasto: qual è la differenza?

La TAC è un esame che può essere eseguito in bianco, cioè senza mezzo di contrasto, nella quale quindi ci pone in evidenza essenzialmente gli organi che noi andiamo a esaminare, che possono essere l'encefalo può essere tutto il rachide, quindi tutta la colonna vertebrale, il torace, l'addome, le pelvi.

In bianco la TAC ci dà delle informazioni, ma queste informazioni possono essere poi ancor più approfondite dall'utilizzo di un mezzo di contrasto iodato che viene somministrato al paziente per via endovenosa. Con il mezzo di contrasto il paziente deve essere preparato con un digiuno nelle 6 ore precedenti.

Tac con mezzo di contrasto: è pericolosa?

Il mezzo di contrasto di solito non crea problemi. Può dare una banalissima reazione come un po' di calore, piuttosto che delle banali reazioni cutanee. In alcuni casi esistono delle allergie al mezzo di contrasto, ma in questo caso il personale è preparato ad affrontare qualsiasi tipo di emergenza.

 

dott. Federico Negrini
Responsabile Medico Specialista in Endocrinologia e Medicina Interna

 

Potrebbe interessarti anche: come si svolge l'esame della TAC?
Guida al Ricovero

Dopo l'esecuzione di visita specialistica e la valutazione della necessità di ricovero per intervento chirurgico, il paziente può essere indirizzato presso l'ufficio accettazione ricoveri al fine di stabilire la data del pre-ricovero, durante la quale vengono effettuate le indagini e la visita chirurgica ed anestesiologica preliminari all'intervento. 

In relazione alla data di prenotazione e ai criteri di priorità di accesso, che tengono in considerazione soprattutto la data di prenotazione e le problematiche clinico-assistenziali del paziente, gli operatori dell'ufficio accettazione ricoveri o i capo sala delle UO, su indicazione del Medico di riferimento, provvedono a chiamare telefonicamente il paziente comunicando la data di ricovero.

I documenti necessari per il ricovero da presentare all'atto dell'accettazione amministrativa:

  • Codice fiscale e tessera sanitaria ( o carta SISS)
  • Impegnativa su modulo regionale rilasciato dal medico di Medicina Generale o specialista del SSN
  • Richiesta del Medico in caso di ricovero in solvenza.

La permanenza del paziente in Casa di Cura, in regime di ricovero, può essere:

  1. In DayHospital con ritorno al domicilio in giornata, quando le necessità diagnostico-terapeutiche possono essere esaudite in giornata, con sufficienti garanzie per la sicurezza del paziente;
  2. In regime di degenza ordinaria, e quindi per più di una giornata, in tutti i casi nei quali per motivi clinici, assistenziali, si renda necessaria una permanenza presso la Casa di Cura più lunga di un giorno. In ogni caso, al momento del pre-ricovero, il paziente viene informato dal medico sulla durata prevista del ricovero, sulla tipologia degli interventi o degli accertamenti ai quali verrà sottoposto, sui rischi connessi, sulle altre possibilità di risposta ai suoi bisogni sanitari. 

Alla fine del ricovero in reparto di degenza, il Medico provvede a rilasciare dettagliata relazione di dimissione riportante la diagnosi di ingresso, la prognosi, una sintesi del periodo trascorso in degenza, le indicazioni terapeutico-assistenziali ed eventuali controlli successivi; la lettera è indirizzata anche al Medico curante del paziente, al fine di renderlo edotto delle conclusioni sul suo paziente e poter garantire la continuità assistenziale necessaria.

Convenzioni con Assicurazioni e Fondi

Ecco tutte le assicurazioni e i fondi con cui la struttura è convenzionata

Informazioni per la permanenza in struttura

Reparti

La camera e il letto assegnati all'ingresso da parte del caposala rimangono di regola fissi per tutta la durata della degenza; in particolari casi, per gravi motivi clinici o organizzativi, su disposizione del medico o del caposala, possono essere cambiati,. Il paziente può richiedere anche in camera singola ( si veda sezione SOLVENTI). I pasti sono preparati nella cucina della Casa di Cura. il menù è programmato stagionalmente e diversificato ogni giorno.

Orario pasti:

colazione 7.00 Pranzo 11.30 cena 18.30

L'ospite può scegliere il menù più gradito, attenendosi alle indicazioni del medico.

Dal 30 novembre 2021 sono temporaneamente sospese le visite ai degenti; per l'accesso dei caregiver è necessario far riferimento ai coordinatori infermieristici dei reparti di degenza.
Per conoscere tutte le regole di accesso alla Casa di Cura è possibile consultare la pagina dedicata.

Il trasporto per l'accesso alla Casa di Cura e per il ritorno al domicilio, o verso una struttura residenziale, è a carico del paziente.

Per aver accesso alla linea telefonica in stanza, è necessario chiedere l'attivazione al caposala.

Nella struttura è severamente vietato fumare.

Presso gli uffici Accettazione ricoveri, CUP e sportelli solventi sono in funzione "terminali POS" per effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat.

La casa di Cura declina ogni responsabilità di furti di denaro e oggetti di valore; si consiglia di non portare con sé durante il ricovero, preziosi o somme ingenti, e comunque di custodire gli oggetti delicati e di valore nell'apposito armadietto munito di serratura con chiave.

Presso i locali dei caposala dei reparti di degenza e presso le sale di aspetto dei poliambulatori sono disponibili, in appositi contenitori, i questionari di gradimento secondo la normativa della Regione Lombardia; ai pazienti, sia ambulatoriali, che ricoverati, all'atto del ritorno al domicilio dopo la prestazione viene chiesto di compilare tali questionari e di depositarli nelle cassette posizionate nei vari piani della Casa di Cura o nei presi delle porte di uscita. La corretta compilazione dei questionari di gradimento permette al singolo cittadino di esprimere le sue considerazioni/valutazioni sul servizio ricevuto e alla Casa di Cura di migliorare la qualità del servizio offerto. La pubblicazione dei risultati avviene periodicamente e permette il miglioramento continuo.  

Al momento dell'accettazione il paziente viene informato sulle modalità di trattamento dei suoi dati personali e sensibili, gli vengono fornite le garanzie per il rispetto della normativa in materia e gli viene chiesto il consenso scritto sul trattamento dei suoi dati. 

I cittadini che ritengono opportuno segnalare personalmente disfunzioni o disservizi, o manifestare encomi, hanno due possibilità:

  1. segnalare il reclamo, l'encomio, al personale di qualsiasi Unità Operativa o servizio, e metterlo per iscritto (esistono anche appositi moduli disponibili presso ogni reparto e la portineria); il modulo di reclamo è disponibile QUI e può essere inviato via mail al seguente indirizzo: urp@casadicurasancamillo.it
  2. chiedere delucidazioni su trattamenti e servizi della Casa di Cura, rivolgendosi per una immediata ed esauriente risposta al numero 0372567111.

Un trattamento indicato per far fronte a problematiche molto comuni.

Una tecnica innovativa per il trattamento dei tessuti retinici.

Un giorno per ricordare quanto è successo: doveroso verso coloro che non ci sono più.

L’insieme delle tecniche che mirano alla correzione delle disfunzioni del perineo.

"Le emozioni provate durante il percorso sono state intense e variegate: dalla paura di non farcela alla pace interiore ritrovata, la soddisfazione di vedere i primi risultati, la gioia di superare i propri limiti e la gratitudine verso chi mi ha sostenuto lungo il cammino."

Il viaggio di Luigi, un percorso nella conoscenza di sé e delle proprie emozioni.