Ogni 4 febbraio, il mondo si unisce nella lotta contro il cancro

Il World Cancer Day è un'importante iniziativa promossa dall’Union for International Cancer Control (UICC), un’organizzazione internazionale che riunisce più di 1000 entità di oltre 160 Paesi, dedite alla prevenzione e alla cura di questa malattia. 

La Casa di Cura San Camillo si impegna da sempre nella lotta contro le patologie oncologiche, con un focus particolare sulla prevenzione e il trattamento del tumore alla mammella. 

In Italia, il cancro al seno rimane una delle principali preoccupazioni per la salute delle donne. Secondo le statistiche più recenti si stima che nel corso del 2023 ci siano stati oltre 50.000 nuovi casi diagnosticati. Questi dati sottolineano la necessità di un impegno costante nella promozione di pratiche preventive e nella diffusione della consapevolezza dei rischi associati a questa malattia tra le donne in tutte le fasce d'età.

La prevenzione, il primo passo per la lotta contro il cancro al seno

Nonostante il rischio di sviluppare il cancro al seno aumenti con l'età, la consapevolezza e la pratica di abitudini preventive per le donne dovrebbero iniziare fin da subito.

• L’autopalpazione, un modo semplice ma efficace per monitorare la salute del seno e contribuire alla diagnosi precoce.
• Un'alimentazione corretta e equilibrata.
• Un'attività fisica regolare.
• Screening periodici qualificati.

L’impegno della Casa di Cura nella lotta contro il cancro al seno

Dalla nostra volontà di impegnarci concretamente in questa battaglia nasce il progetto di Check-up senologico.

• Visita specialistica, composta da due momenti: l’anamnesi, fondamentale per un inquadramento clinico, e l’esame vero e proprio, che consta nell’osservazione e palpazione della mammella e delle regioni ascellari.
  Nel caso di rilievi clinici mammari o ascellari si procede alla loro valutazione con indagini strumentali.
• Ecografia mammaria, un'indagine non invasiva e indolore che utilizza ultrasuoni a bassa frequenza.
• Mammografia, per le donne dai 40 anni in su o nei casi in cui sia emersa la necessità di approfondimenti durante la visita specialistica. La Casa di Cura si avvale del mammografo digitale, una strumentazione all’avanguardia  che permette una miglior risoluzione delle immagini e quindi una maggior chiarezza nella diagnosi.